Visitare la Toscana significa immergersi in una regione ricca di cultura, un territorio unico e inconfondibile, che custodisce in sé, scenari e paesaggi variegati, immersi nella natura con le sue colline, la campagna, il mare e la montagna. Scoprire luoghi e testimonianze storiche uniche e di rara bellezza. Musei, monumenti che rendono questo territorio, il luogo adatto per ogni tipo di vacanza.
Se siete in visita nella città di Siena, non perdete l’occasione di visitare le zone limitrofe alla città, conosciute come “Terre di Siena”: Chianti, Val d’Elsa, Val di Merse, Crete Senesi, Val d’Orcia, Monte Amiata e Val di Chiana.
Paesaggi di strepitosa bellezza naturalistica, incontaminati, immersi in distese di colline dalle mille sfumature di colori, dai filari di cipressi, dai sentieri solitari, dai borghi secolari, oltre ai luoghi di culto, castelli, musei e tanto altro ancora.
Percorrere a piedi la Via Francigena, che conta ben 120 km nella parte senese, rappresenta un’ esperienza magica adatta a chiunque e in qualsiasi stagione dell’anno, un itinerario tra i più belli, da percorrere in una cornice di storia medioevale e di paesaggi incantevoli. Lungo la Via Francigena troviamo ben quattro Siti Unesco, di cui tre centri storici con Siena, San Gimignano, Pienza, e una zona di grande rilevanza e bellezza paesaggistica, l’ intera Val d’Orcia. Il territorio senese rappresenta la zona italiana con il maggior numero di riconoscimenti.
Siena era un tempo il centro del potere nel nord Italia.
Siena è una città senza tempo, una città ideale in grado di offrire un eccellente esempio di fusione tra arte, storia, cultura, architettura, tradizioni, paesaggi e gastronomia condensati in un unico scenario di antiche bellezze.
La città di Siena ha saputo custodire e conservare il patrimonio culturale, artistico e civile del Medioevo mantenendo inalterate le peculiarità originarie che nel corso dei secoli, dal XII al XV, avevano reso Siena una città ricca e influente. Per le sue caratteristiche architettoniche e urbane, rappresenta ancora oggi un modello di città medioevale, è infatti definita “l’unico modello vivente di città medievale” ed uno dei centri storici meglio conservati in Europa.
Dal 1995 il centro storico di Siena, fa parte del Patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco per aver saputo conservare le caratteristiche fondamentali della sua struttura medioevale, per le sue pregiate architetture che si integrano perfettamente alla struttura urbana.
Il Centro Storico è interamente pedonalizzato, visitarlo a piedi è il modo migliore per ammirare una delle città d’arte tra le più belle e coinvolgenti e per apprezzare e vivere le sue atmosfere. Rimarrete rapiti dalla sua nobile bellezza, dallo splendore del suo magnifico centro storico e dagli innumerevoli palazzi nobiliari che ha custodito con cura, dalla vivacità delle tradizioni che ha saputo conservare e difendere, come l’ appassionante Manifestazione del Palio di Siena.
Dalla sua caratteristica forma a conchiglia e leggermente in discesa, suddivisa in nove sezioni orientate verso il Palazzo Pubblico.
Le nove sezioni simboleggiano i nove governatori che amministravano la Repubblica di Siena durante il “Governo dei Nove”, considerato uno dei governi più solidi e pacifici in Italia. Questo Governo fu definito il “Buon Governo” e restò in carica dal 1287 al 1355. Per quanto riguarda invece l’aspetto artistico, le nove sezioni rappresentavano le pieghe del mantello della Vergine Maria. Il Buon Governo si esaurì a causa di gravi crisi economiche derivanti da carestie ed epidemie. Siena in precedenza, aveva la stessa estensione della città di Parigi ma dopo la desolazione causata dalla peste, la popolazione diminuì in maniera molto considerevole.
Originariamente Piazza del Campo fu progettata per accogliere tutta la cittadinanza in occasione di eventi politici, giochi e attività varie. Già dal XII secolo Piazza del Campo sembra essere stata destinata anche a sede di mercato, tradizione che è stata reintrodotta ed è possibile rivivere nel primo weekend di Dicembre. La Piazza è circondata da prestigiosi palazzi nobiliari, quali il Palazzo Pubblico che fu fatto costruire tra il 1297 e il 1310 dal Governo dei Nove della Repubblica di Siena e che da oltre 700 anni è sede del potere civile della città di Siena. All’interno il Museo Civico dove sono conservate opere dell’arte senese.
La Torre del Mangia, alta 102 metri, è tra le torri antiche più alte in Italia, possiede la stessa altezza del Campanile del Duomo di Siena, questo per voler significare e rappresentare l’equilibrio tra il potere della Chiesa e il potere civile. Palazzo Sansedoni, uno dei più importanti palazzi che si affacciano su Piazza del Campo, venne costruito agli inizi del XIII secolo ed ha accolto per ben sette secoli la famiglia Sansedoni; oggi è sede della Fondazione del Monte dei Paschi di Siena.
Di fronte al Palazzo Pubblico, Fonte Gaia, fedele riproduzione dell’opera creata da Jacopo della Quercia nel 1346, mentre l’originale è custodito all’interno dell’ Ospedale di Santa Maria della Scala. Fonte Gaia, come del resto tutte le fonti presenti a Siena, erano alimentate dai “Bottini" (visitabili su appuntamento), ovvero reti di gallerie sotterranee, costruite nel XIII-XV secolo, che si sviluppano per ben 25 km e in grado di raccogliere le acque piovane dalle colline limitrofe per approvvigionare la rete idrica della città. Si tratta di un sistema di approvvigionamento idrico unico al mondo, se si considera la finalità rivolta al soddisfacimento idrico di una città medioevale tra le più ricche e popolose dell’Europa.
Il Palazzo Pubblico è uno degli edifici più antichi di Siena.
Ci sono più di 20 musei e gallerie nella sola Siena!
Il Complesso del Santa Maria della Scala, nato come ospedale, uno dei più antichi in Europa, orfanotrofio e luogo di accoglienza dei pellegrini, oggi è diventato polo museale, sede del Museo Archeologico, del Museo d’ Arte Moderna e del Museo d' Arte dei Bambini.
Di fronte al Santa Maria della Scala, il Duomo, perfetto esempio di stile romanico gotico e tipico esempio di architettura gotica in Italia, realizzato nel periodo tra il XIII e il XIV secolo, rappresenta un connubio di arte e spiritualità tra i più eccellenti e significativi in Europa. All’ interno del Duomo il pavimento che il Vasari aveva definito come il pavimento più bello che si fosse mai visto fino ad allora, sia dal punto di vista artistico che spirituale.
Il Museo dell’Opera, fondato nel 1869, rappresenta uno dei più antichi musei privati istituiti in Italia, al suo interno sono conservate opere provenienti dalla cattedrale e dalle chiese della diocesi, come la Maestà di Duccio di Buoninsegna realizzata per l’altare Maggiore e le statue scolpite da Giovanni Pisano.
Da Marzo a Ottobre è possibile visitare la “Porta del Cielo”, gli interni del Duomo visti da una prospettiva diversa, attraverso il percorso di scale a chiocciola e soffitte per poter ammirare dall’ alto le volte stellate della navata destra, l’altare maggiore, i capolavori scultorei, il pavimento del Duomo, la vetrata di Duccio Buoninsegna oltre ad ammirare gli incantevoli panorami all’interno e all’esterno della Cattedrale.
La Pinacoteca Nazionale, uno dei più prestigiosi musei in Toscana, con i capolavori dell’ arte senese.
Palazzo Chigi Saracini in Via di Città, risalente al XII secolo è una delle residenze Patrizie più antiche della città, è sede dal 1932 della prestigiosa Accademia Musicale Chigiana, istituita dallo stesso conte Guido Chigi Saracini.
Lungo la vivace Via di Banchi di Sopra si giunge a Piazza Tolomei con l’omonimo Palazzo e Piazza Salimbeni con l’omonimo Palazzo risalente al XIV secolo, restaurato e sede del Monte dei Paschi di Siena, la più antica banca del mondo che fu fondata nel 1472 inizialmente come monte di pietà per dare aiuto alle classi più disagiate della popolazione. Al suo interno è conservato l’archivio storico della banca.
Basilica di San Domenico, edificata nel XIII secolo, una basilica maestosa conosciuta anche come Cappella di Santa Caterina per il legame con la santa senese, che custodisce al suo interno la testa-reliquia di Santa Caterina da Siena.
Il Santuario e la casa natale di Santa Caterina da Siena, Patrona d’Italia, si può visitare lungo Via Santa Caterina. La Basilica di Santa Maria dei Servi è un'altra Chiesa medievale molto bella, che può essere ammirata vicino a Porta Romana. La Basilica di San Francesco, che rappresenta una delle chiese più importanti della città, fu eretta nel XIII secolo in stile romanico per poi essere ampliata nei due secoli successivi nell’ attuale grandiosa struttura gotica; qui è conservato il miracolo eucaristico delle ostie (Sacre Particole), trafugate nel 1730, ritrovate poi nella Chiesa di Santa Maria in Provenzano e riportate successivamente nella Basilica di San Francesco. Dopo tanti anni, le ostie sono rimaste tutt'ora intatte dopo ben tre secoli.
Rimarrete incantati visitando angoli di storia Medioevale e respirando la particolare atmosfera romantica che vivrete percorrendo a piedi i caratteristici vicoli medioevali. Vicoli disseminati di negozi di artigianato locale, pasticcerie, caratteristiche osterie, ristoranti dove potrete apprezzare e gustare l’ottima cucina toscana, i sapori e i profumi degli ottimi prodotti del territorio e della gastronomia locale, con un offerta generosa di alimenti genuini: L’olio Extravergine d’oliva delle Terre di Siena, la carne di razza Chianina, la carne e gli insaccati del maiale di Cinta Senese, il Pecorino di Pienza, lo Zafferano di San Gimignano, i prelibati dolci della tradizione senese: Ricciarelli, Cavallucci, Panforte, Panpepato, la Torta di Cecco, degustare gli ottimi vini del territorio, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, il vino Chianti Classico, la Vernaccia di San Gimignano, il Rosso di Montalcino, il Moscatello e il Brunello di Montalcino, il vino Nobile di Montepulciano, il Vino Orcia della Val d’Orcia, il Vin Santo e molti altri.
Ogni prodotto è il risultato dell’inconfondibile connubio esistente tra il territorio e il legame delle tradizioni culturali dei suoi abitanti che in queste terre è stato maggiormente mantenuto e preservato.
Rimarrete incantati visitando angoli di storia Medioevale